59 - Ennesimo posto su amici e yo-yo? no!

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Storia: Quando ho iniziato a fare demo con lo yo-yo in giro per l'Italia non ero da solo.
Prima eravamo in due, io ed Alan, poi in tre, io, Alan ed Attilio.
In seguito siamo cresciuti ma all'inizio eravamo noi.
Con questi due animali ho fatto un sacco di cose, tipo andare a mangiare alla sagra della salama da taglio (salama da sugo non ancora stagionata) e poi finire in un centro sociale a ballare con la gente che ci stava lontana perché emanavamo aglio da ogni poro, ho importato e venduto yo-yo, sono andato ad un toga party e mi sono fermato a dormire in macchina sotto casa di mia madre a Modena perché avevo perso le chiavi ed era troppo presto per suonare al citofono...
Probabilmente ognuno di questi eventi meriterebbe un post a parte ma non oggi, perché oggi si parla di Attilio.

Qualche anno fa, prima di aprire la fantastica trattoria "Fuocolento" a Ferrara (se non ci siete mai stati andateci e dite che vi mando io) ha lavorato presso la slam jam un negozio di Ferrara che proponeva abbigliamento "street".

Un giorno mi dice: "mi è arrivata questa maglietta di Paul Frank (per me? di Paul Frank??? ma daiiiii), l'ho vista ed ho pensato a te. Ne n'è arrivata una sola, l'unica in Italia: una M, lo so che ti è piccola ma era troppo la tua!"
me la da, la vedo e dico "è troppo la mia!" la indosso e sembro una salama da sugo ma è troppo la mia!

Bene Attilio, la maglietta ora mi è perfetta mentre io domani quasi certamente non mi metterò un vestito per il tuo matrimonio perché non ci ho pensato e questo è il più stretto che ho (anche se non sono passato ancora da Modena, devo vedere nell'archivio storico)!
Ma quando arrivano i vestiti di ritorno al futuro? nell'attesa w i jeans.

La tengo o non la tengo?: La tengo perché è troppo la mia!